In anteprima ho ricevuto la scaletta dei brani del Concerto di Capodanno, il tradizionale evento che la Filarmonica di Vienna produce il primo di ogni anno, davanti a milioni di utenti televisivi.
Quest'anno la scelta dei brani ha una traccia particolare data dall'esigenza di aprire la manifestazione al nuovo spirito del Tempo.
Maggiore modernità, quindi, ma anche belle e procaci donne sul palco e nessun obbligo del vestito di gala.
La cosa mi sembra molto interessante e vedremo come butta.
domenica 27 dicembre 2009
lunedì 10 agosto 2009
i razzisti sono esseri inferiori
Stamattina sul mio tram definito, seduta di fronte a me, vi era una coppia di donne.
Lei anziana.Molto anziana.Sicuramente verso i novant'anni.
In un lontano dove era sicuramente stata una splendida donna, ora il tempo incurante di ogni passato la stava sbeffeggiando.
Ma non soltanto per le rughe e la deambulazione inefficiente soprattutto per quel disagio nella memoria, nell'articolazione dei pensieri, nell'insicurezza che ti da il non ricordarsi più nulla.Nell'essere, per molto pensiero pragmatico, una persona inutile a se stessa ed agli altri e purtroppo averne sprazi di consapevolezza.Quegli sprazi di consapevolezza che ti fanno percepire nello sguardo del prossimo la lettura di un pensiero: ' ma quanto ci costano queste persone inutili a se stessi ed agli altri?Quanto Stato Sociale dobbiamo organizzare, mantenere e ripensare per una parvenza di umanità pelosa, quando per loro stessi sarebbe una liberazione non esistere per nulla'.
Ua signora che da come si esprime sicuramente ha avuto un passato colto, non indifferente, vivo e vitale.
Ma oggi tutto questo rimane relegato nella punta del bastone che usa per camminare e per avere un punto di riferimento.
L'altro punto era la signora che le stava accanto.
Una peruviana tipica.Viso indio, gambe piccole proporzionate alla sua altezza.Sicuramente molto poco ariana.Ha imparato a parlare un ottimo italiano che le permette non soltanto di districarsi nella nostra selva di indicazioni astruse ma anche a integrarsi come vuole l'Autorità Recente, magari cercando di lasciarsi alle spalle il suo passato di vita, cultura, comportamenti, abitudini e inutili tradizioni.
Un Alzheimer personale che piace a tutti quelli che gli passano accanto e apprezzano quanto poco sia rimasto di peruviano in quella donna che sicuramente italiana non è.
L'apprezzamento indotto per legge visto che le badanti si salveranno dal reato di esseri clandestini per via dei meriti sociali che hanno acquisito nel sopportare ogni giorno signore anziane inutili a se stesse ed agli altri.
Nel non essere adeguatamente schifiltose e razziste laddove il razzismo eugenetico non bada neppure più al colore della pelle ed all'etnia.
Tra le due donne ci sono relazioni umane.
In giornate in cui le relazioni umane sono un pò demodè per queste due malate di Alzheimer sono il loro collante.
La signora anziana continua a mormorare 'mi raccomando, quando ti alzi alla fermata, non lasciarmi qui'
'guarda che quando scendiamo ti prendo a braccetto' ' ma lo sai che questo tram è proprio bello e moderno quanto tempo che non prendevo un tram'
e dopo qualche discernimento ti accorgi che sono le cose che le ripete ogni mattina alla stessa ora sullo stesso tram, che sia estate, inverno o quant'altra stagione che non c'è più.
E tutto quello che a lei rimane di umano accanto è quella signora peruviana che ha imparato a parlare e ragionare nella sua lingua e che gli eroga ogni mattina sullo stesso tram il servizio di umanità che noi italiani non abbiamo più voglia di dare a nessuno.
Il disagio che mi danno i razzisti è superiore a qualsiasi altro mio disagio sociopatico.
Scientemente hanno deciso di uscire dalla comunità umana e di fondare una loro Razza.
'i razzisti sono esseri inferiori' è il mio pay off paradossale.
Così quando mi dico che i adoro i razzisti perchè mi fanno sentire intelligente.
Mi piacerebbe pensare che Adolf Hitler non si sia ucciso nel suo bunker disperato.
Che come Giusva Fioravanti si fosse fatto i suo 30 anni di ergastolo e che giunto ad un'età decente fosse stato colto dalle malattie degenerative della memoria che con una pietà inaspettata gli avesse fatto svanire i suoi fantasmi devastanti.
Che un giorno sul tram lo si potesse vedere vecchio e innocuo abbandonato negli occhi della sua badante semita a chiedere di non essere semplicemente abbandonato alla fermata del tram.
Lei anziana.Molto anziana.Sicuramente verso i novant'anni.
In un lontano dove era sicuramente stata una splendida donna, ora il tempo incurante di ogni passato la stava sbeffeggiando.
Ma non soltanto per le rughe e la deambulazione inefficiente soprattutto per quel disagio nella memoria, nell'articolazione dei pensieri, nell'insicurezza che ti da il non ricordarsi più nulla.Nell'essere, per molto pensiero pragmatico, una persona inutile a se stessa ed agli altri e purtroppo averne sprazi di consapevolezza.Quegli sprazi di consapevolezza che ti fanno percepire nello sguardo del prossimo la lettura di un pensiero: ' ma quanto ci costano queste persone inutili a se stessi ed agli altri?Quanto Stato Sociale dobbiamo organizzare, mantenere e ripensare per una parvenza di umanità pelosa, quando per loro stessi sarebbe una liberazione non esistere per nulla'.
Ua signora che da come si esprime sicuramente ha avuto un passato colto, non indifferente, vivo e vitale.
Ma oggi tutto questo rimane relegato nella punta del bastone che usa per camminare e per avere un punto di riferimento.
L'altro punto era la signora che le stava accanto.
Una peruviana tipica.Viso indio, gambe piccole proporzionate alla sua altezza.Sicuramente molto poco ariana.Ha imparato a parlare un ottimo italiano che le permette non soltanto di districarsi nella nostra selva di indicazioni astruse ma anche a integrarsi come vuole l'Autorità Recente, magari cercando di lasciarsi alle spalle il suo passato di vita, cultura, comportamenti, abitudini e inutili tradizioni.
Un Alzheimer personale che piace a tutti quelli che gli passano accanto e apprezzano quanto poco sia rimasto di peruviano in quella donna che sicuramente italiana non è.
L'apprezzamento indotto per legge visto che le badanti si salveranno dal reato di esseri clandestini per via dei meriti sociali che hanno acquisito nel sopportare ogni giorno signore anziane inutili a se stesse ed agli altri.
Nel non essere adeguatamente schifiltose e razziste laddove il razzismo eugenetico non bada neppure più al colore della pelle ed all'etnia.
Tra le due donne ci sono relazioni umane.
In giornate in cui le relazioni umane sono un pò demodè per queste due malate di Alzheimer sono il loro collante.
La signora anziana continua a mormorare 'mi raccomando, quando ti alzi alla fermata, non lasciarmi qui'
'guarda che quando scendiamo ti prendo a braccetto' ' ma lo sai che questo tram è proprio bello e moderno quanto tempo che non prendevo un tram'
e dopo qualche discernimento ti accorgi che sono le cose che le ripete ogni mattina alla stessa ora sullo stesso tram, che sia estate, inverno o quant'altra stagione che non c'è più.
E tutto quello che a lei rimane di umano accanto è quella signora peruviana che ha imparato a parlare e ragionare nella sua lingua e che gli eroga ogni mattina sullo stesso tram il servizio di umanità che noi italiani non abbiamo più voglia di dare a nessuno.
Il disagio che mi danno i razzisti è superiore a qualsiasi altro mio disagio sociopatico.
Scientemente hanno deciso di uscire dalla comunità umana e di fondare una loro Razza.
'i razzisti sono esseri inferiori' è il mio pay off paradossale.
Così quando mi dico che i adoro i razzisti perchè mi fanno sentire intelligente.
Mi piacerebbe pensare che Adolf Hitler non si sia ucciso nel suo bunker disperato.
Che come Giusva Fioravanti si fosse fatto i suo 30 anni di ergastolo e che giunto ad un'età decente fosse stato colto dalle malattie degenerative della memoria che con una pietà inaspettata gli avesse fatto svanire i suoi fantasmi devastanti.
Che un giorno sul tram lo si potesse vedere vecchio e innocuo abbandonato negli occhi della sua badante semita a chiedere di non essere semplicemente abbandonato alla fermata del tram.
lunedì 3 agosto 2009
Oroscopo dell'estate
Ariete:grazie all vostra indole pratica rapinerete una banca, il colpo sarà perfetto e risolverete in un sol colpo i problemi di amore,soldi e salute
Toro:sarete vittime di una rapina in banca ma se, ad onta del vostro individualismo, leggerete gli altri segni, saprete con chi prendervela
Gemelli:sarete entrambi uccisi in un conflitto a fuoco amico tra carabinieri e polizia dopo una rapina in banca
Cancro:inutile che vi rechiate alla vostra banca stamattina l'avranno rapinata e non avete più nulla.La buona notizia è che potete restare a casa a dormire
Leone:la ronda che avete organizzato come copertura per rapinare la banca sotto casa non serve più.Sarete costretto a inseguire spacciatori fino alla fine del mandato.
Vergine:se foste meno pignoli avreste evitato di dare un consiglio su come investire i suoi soldi al vostro amico Toro.
Bilancia:Non passate vicino alla banca vicino a casa, eviterete di inzaccherarvi le calosce con il sangue di una strage
Scorpione:vi ricordate quel bell'ariete, gentile e che vi chiedeva tutte quelle informazioni sul vostro incarico in filiale?Non lo vedrete più.E non era neppure gay.
Sagittario:Quel Leone che vi ha cooptato in una ronda padana è un camorrista di Aversa con scopi tutt'altro che limpidi
Capricorno:Entrando in banca incontrerete un uomo con una calza di nylon calzata in testa;non seguitelo, non è quel feticista che vi sta importunando online
Acquario:non troverete più quel bel paio di collant griffati a cui tenevate molto;vostro marito vi abbandonerà e il vostro amante bancario perderà il posto
Pesci:la polizia non vi è mai stata simpatica, ma non sono loro a mettere in giro certe barzellette su di voi.State calmi
Toro:sarete vittime di una rapina in banca ma se, ad onta del vostro individualismo, leggerete gli altri segni, saprete con chi prendervela
Gemelli:sarete entrambi uccisi in un conflitto a fuoco amico tra carabinieri e polizia dopo una rapina in banca
Cancro:inutile che vi rechiate alla vostra banca stamattina l'avranno rapinata e non avete più nulla.La buona notizia è che potete restare a casa a dormire
Leone:la ronda che avete organizzato come copertura per rapinare la banca sotto casa non serve più.Sarete costretto a inseguire spacciatori fino alla fine del mandato.
Vergine:se foste meno pignoli avreste evitato di dare un consiglio su come investire i suoi soldi al vostro amico Toro.
Bilancia:Non passate vicino alla banca vicino a casa, eviterete di inzaccherarvi le calosce con il sangue di una strage
Scorpione:vi ricordate quel bell'ariete, gentile e che vi chiedeva tutte quelle informazioni sul vostro incarico in filiale?Non lo vedrete più.E non era neppure gay.
Sagittario:Quel Leone che vi ha cooptato in una ronda padana è un camorrista di Aversa con scopi tutt'altro che limpidi
Capricorno:Entrando in banca incontrerete un uomo con una calza di nylon calzata in testa;non seguitelo, non è quel feticista che vi sta importunando online
Acquario:non troverete più quel bel paio di collant griffati a cui tenevate molto;vostro marito vi abbandonerà e il vostro amante bancario perderà il posto
Pesci:la polizia non vi è mai stata simpatica, ma non sono loro a mettere in giro certe barzellette su di voi.State calmi
venerdì 10 luglio 2009
Speranze padane
L'ennesimo barcone della speranza carico di bergamaschi è stato respinto al largo di Shangai.
Inutili i tentativi dei disperati di mostrare bimbi nei tipici vestiti da muratori padani, inflessibili poliziotti marittimi li hanno squadrati con i loro terribili occhietti a mandorla carichi di odio nei confronti di quei sedicenti popoli inferiori.
Inutili i tentativi dei disperati di mostrare bimbi nei tipici vestiti da muratori padani, inflessibili poliziotti marittimi li hanno squadrati con i loro terribili occhietti a mandorla carichi di odio nei confronti di quei sedicenti popoli inferiori.
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giovedì 2 luglio 2009
miniaturizzazione
diciamolo chiaramente:compito della Ricerca Scientifica è arrivare a manipolare il DNA in modo che siano generati nanocammelli che passino per le crune degli aghi e possano essere venduti con altissimi profitti
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Opposizioni
Diciamolo chiaramente:invece di doverci sorbire 600 parlamentari rompicoglioni diamo in outsourcing ad un Call center un sistema di Customer satisfation.
Se uno ha qualcosa da dire al governo ,chiama, paga la telefonata, dice quel che deve dire, ma sarebbe meglio che non rompesse, se proprio la vogliamo dire tutta, così non intasa le linee.
Se uno ha qualcosa da dire al governo ,chiama, paga la telefonata, dice quel che deve dire, ma sarebbe meglio che non rompesse, se proprio la vogliamo dire tutta, così non intasa le linee.
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Sfigati
Diciamolo chiaramente: la Costituzione è una gran rottura di coglioni; quelli che l'hanno ideata o sono morti o sono talmente vecchi che manco se la ricordano.
A chi può interessare oggi?
Come pubblicazione non vende nulla e se nessuno ne ha comprato i diritti televisivi ci sarà pure un motivo.
Non c'è una vera trama e sto personaggio del popolo è uno sfigato deprimente
A chi può interessare oggi?
Come pubblicazione non vende nulla e se nessuno ne ha comprato i diritti televisivi ci sarà pure un motivo.
Non c'è una vera trama e sto personaggio del popolo è uno sfigato deprimente
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Quest'uomo malato
Quest'uomo è molto malato e si esprime come può.
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Quest'uomo sportivo
Quest'uomo racconta barzellette, è energico col suo sport preferito, vuole essere amato da tutti e soprattutto non vuole essere contraddetto.
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Quest'uomo responsabile
Quest'uomo ha un problema con la consorte che lo sta contraddicendo.
Troppo lavoro, troppi festini, troppe responsabilità.
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Quest'uomo paranoico
Quest'uomo ha un problema irrisolvibile.
Non si fida più di nessun cortigiano e neppure del suo rifacitore di plastiche facciali.
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Quest'uomo comunicativo
Quest'uomo ha un problema con la giustizia.
Ma la sua dialettica gli permette di superare ogni ostacolo.
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Quest'uomo impressionante...
Quest'uomo da l'impressione di andare avanti verso l'ottimismo obbligatorio e tutto lo seguono felici.
venerdì 16 gennaio 2009
NEL LATTE DELLA MADRE
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Nel latte della madre
Prediligo postazioni rialzate,
Battute dal vento, anche se pericolose
Per i colpi vaganti o l’ingordigia dei cecchini
Che prima della fine del turno
Vogliono ancora una volta far centro.
Ma in queste notti arabe
Sono i cumuli di macerie che m’aggradano di più
Perché a volte, sotto, li sento ancora lamentarsi,
Con voce sempre più sottile o insistente pervicacia.
Eppure moriranno entro pochi minuti
Ed è inutile affannarsi a sollevare le pietre,
Scalzare travi, rotolare macigni.
E’ la polvere che li condanna. S’incolla alla gola
O alle ferite sanguinanti e li sigilla come
Statue di gesso o sale. Immobili. Fermàti nel tempo
Come i calchi degli schiavi di Ercolano.
Per esperienza so che, passata l’orda,
Li ritroveranno quando spianeranno le macerie,
Solitamente avvinghiati alle madri.
Del resto il loro mondo era davvero poca cosa:
Un seno un poco avvizzito, un battito rassicurante del cuore.
Askenazita di Bolechov che hai pigiato il bottone,
Palestinese di Hebron che hai caricato il mortaio,
Texano di Dallas che hai il grilletto facile,
Talebano di Kabul che hai il coltello affilato:
Non cucinerai l’agnello nel latte della madre.
Filippo Tuena, 15 gennaio 2009
Nel latte della madre
Prediligo postazioni rialzate,
Battute dal vento, anche se pericolose
Per i colpi vaganti o l’ingordigia dei cecchini
Che prima della fine del turno
Vogliono ancora una volta far centro.
Ma in queste notti arabe
Sono i cumuli di macerie che m’aggradano di più
Perché a volte, sotto, li sento ancora lamentarsi,
Con voce sempre più sottile o insistente pervicacia.
Eppure moriranno entro pochi minuti
Ed è inutile affannarsi a sollevare le pietre,
Scalzare travi, rotolare macigni.
E’ la polvere che li condanna. S’incolla alla gola
O alle ferite sanguinanti e li sigilla come
Statue di gesso o sale. Immobili. Fermàti nel tempo
Come i calchi degli schiavi di Ercolano.
Per esperienza so che, passata l’orda,
Li ritroveranno quando spianeranno le macerie,
Solitamente avvinghiati alle madri.
Del resto il loro mondo era davvero poca cosa:
Un seno un poco avvizzito, un battito rassicurante del cuore.
Askenazita di Bolechov che hai pigiato il bottone,
Palestinese di Hebron che hai caricato il mortaio,
Texano di Dallas che hai il grilletto facile,
Talebano di Kabul che hai il coltello affilato:
Non cucinerai l’agnello nel latte della madre.
Filippo Tuena, 15 gennaio 2009
giovedì 1 gennaio 2009
Pezzi di vita
il mio grande amico Facebook, con la sua pubbblicità contestuale, mi informa:
100mila ragazze scapole - Trova scapole della tua località su Meetic! Gratis!
Mi chiedo chi sia questo personaggio che sta seminando scapole di ragazze per le varie località della penisola per poi offrirle gratis su Meetic.
Internet è veramente una grande nazione nella quale si può trovare di tutto!
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Internet è veramente una grande nazione nella quale si può trovare di tutto!
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